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Come si fa inclusione ai tempi del Covid-19? C’è stato un cambiamento di linguaggio durante l’emergenza sanitaria? Quando si affrontano temi riguardanti la solidarietà, la reazione è la stessa dell’anno precedente? Siamo diventati più individualisti, meno solidali oppure è successo esattamente l’opposto?

 

Queste sono solo alcune delle domande cui cercheremo di dare una risposta attraverso la testimonianza di tre realtà molto diverse che nei mesi passati abbiamo raccontato su Valore Responsabile, il nostro canale, promosso da Mediobanca, dedicato all’inclusione sociale.

A causa dell’emergenza sanitaria, i protagonisti di queste storie hanno dovuto rivedere completamente il proprio modo di lavorare e tra mille difficoltà non si sono arresi. Al contrario, sono riusciti a portare un po’ di speranza tra coloro che l’avevano persa.

 

Partiremo da Nextdoor, una startup che fino a poco tempo fa si occupava di mettere in contatto i vicini di casa per creare un social network di quartiere e che, da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria, ha creato una “mappa della solidarietà”: una cartina interattiva del quartiere creata per dare una mano agli amici di zona e consentire a chi necessita di un aiuto di scovare in pochi istanti i vicini e conoscenti disponibili anche tra i quartiere limitrofi.

 

Seguirà il racconto di Tetragonauti Onlus, associazione che aiuta i ragazzi con disabilità a trovare fiducia in loro stessi grazie alla barca a vela. La Onlus, racconta il fondatore Gabriele Gaudenzi, si pone come obiettivo quello di creare a bordo delle imbarcazioni un clima di grande accoglienza e benessere, educando i giovani al rispetto delle regole di convivenza che, ancora di più in una barca, è di vitale importanza”.

 

La terza testimonianza, ma non ultima per importanza, sarà quella di Gabrielle Fellus, una donna che da anni insegna Krav Maga e che attraverso questa disciplina aiuta le allieve a ritrovare la fiducia in loro stesse e la forza nel loro corpo.

 

Racconteremo queste tre storie il 10 dicembre alle 14.30 a SIOS 2020 nel workshop dal titolo: L’inclusione sociale al tempo del Covid: sensibilità, parole e business nell’emergenza sanitaria”. Il workshop si aprirà con una ricerca a cura di Matteo Flora, CEO di The Fool, che analizza come e quanto è cambiata la percezione della solidarietà in rete in questo ultimo anno. Ci chiederemo se è in corso un cambio di paradigma, se il mondo in cui viviamo ora è diverso da quello di prima anche dal punto di vista della solidarietà verso gli altri.

 

Seguirà un talk con la sociolinguista Vera Gheno e lo psicologo Luca Mazzucchelli, in cui si affronteranno gli aspetti linguistici e psicologici e se ne approfondiranno i cambiamenti.

A conclusione il panel con le tre testimonianze di Nextdoor, Tetragonauti Onlus e Gabrielle Fellus che ci racconteranno l’importanza della resilienza e il cambio di prospettiva al tempo del Covid.

 

Vi aspettiamo il 10 dicembre alle 14.30 in diretta streaming